Antonia Macrì

Cloe Wedding Design

"Ci vuole pazienza, determinazione, essere organizzata e decisa"

Antonia, che cos’è “Cloe Wedding Design” e come è nata questa idea? 
Cloé Wedding Design nasce dopo una lunga esperienza nel settore della comunicazione e del marketing. Dopo aver lavorato alcuni anni in franchising, ho deciso di iniziare con un marchio ed un’ immagine tutta mia, che rispecchiasse un idea di Wedding Planner innovativa, più focalizzata sul progetto scenografico dell’evento che non sulla mera proposta di un elenco di fornitori.  

In Italia non c’è una vera formazione per fare le wedding, questo come si riflette nel tuo lavoro? 
La formazione la faccio io! Sono ormai diversi anni che organizzo corsi per aspiranti Wedding Planner. Negli ultimi due anni ho incontrato circa 300 aspiranti Wedding Planner alle quali ho potuto fornire solo le informazioni di base. Organizzo anche corsi completi, ma la vera formazione si fa sul campo, come ho fatto io.  

Come fai a tenerti aggiornata e al passo con le mode e con i tempi? 
L’aggiornamento è quotidiano, leggendo articoli di moda e design e cercando nel web spunti sulle tendenze attuali e future, per proporre ai clienti idee originali che magari saranno attuali nel periodo dell’evento.  

Sappiamo che sei mamma, come fai a conciliare vita professionale e vita privata? 
Ho due bimbe piccole: non è semplice conciliare il ruolo di mamma con quello lavorativo, anche perché molto spesso lavoro quando loro sono già tornate da scuola o nei week-end. Ma basta organizzarsi e possibilmente sfruttare al meglio quando ho del tempo libero e… pianificare al meglio il tempo libero di mio marito!  

Si parla molto spesso di self made man, ma non sarebbe forse il caso di iniziare anche a parlare di self made woman? 
Concordo pienamente, oggi sono molte le donne impegnate a inventarsi un lavoro dal nulla e a creare un’impresa, spesso anche per conciliare la necessità di lavorare con il proprio ruolo in famiglia.

Siamo delle sognatrici, ma con tenacia e un po’ di creatività siamo capaci di realizzare i nostri sogni e farli diventare una professione.

Cosa ti piace del tuo lavoro e cosa invece è per te un ostacolo? 
Ogni evento è un progetto nuovo, si parte sempre da un foglio bianco sul quale è bello lasciar sfogare la creatività. E’ difficile, invece, far apprezzare il mio ruolo alle coppie, spesso a causa dello stereotipo cinematografico che vede la Wedding Planner coinvolta in matrimoni sfarzosi e costosi. Quasi tutte le coppie partono con l’idea di fare tutto da soli, anche per contenere i costi: invece spesso le coppie mi ringraziano sia per il tempo risparmiato nella scelta dei fornitori che anche, soprattutto, per aver proposto loro delle soluzioni in linea con il proprio budget, anzi a volte anche più economiche.  

Come ha cambiato te stessa e la tua vita l’essere imprenditrice di te stessa? 
Ho sempre avuto difficoltà nel lavorare da dipendente, perché mi piace poter mettere liberamente in pratica le mie idee senza dar conto a nessuno se non a me stessa e, ovviamente, al cliente. La libera professione mi ha dato quest’opportunità, anche se non è facile far fronte a tutti gli aspetti amministrativi e burocratici, ma si impara.  

Quali sono le tue idee e i tuoi progetti per il futuro? 
Mi piacerebbe con la mia attività contribuire a cambiare la percezione del ruolo della Wedding Planner, sia grazie alla qualità e alla cura degli eventi che organizzo, sia formando una generazione di Wedding Planner professioniste e professionali. Ho già delle idee in tal senso, ma devo trovare i partner giusti per poterle mettere in pratica.  

Come pensi di farli conoscere attraverso il mondo della comunicazione? 
Oggi i social network sono fondamentali, soprattutto per la promozione di attività emergenti come la mia, per le quali il passaparola è spesso il primo mezzo di comunicazione.  

Che consigli daresti ad una donna che vuole seguire le tue orme?
Prima di tutto dovrebbe fare un corso di Wedding Planner, lavorare presso una società di catering o un agenzia di organizzazione eventi, in modo da acquisire esperienza direttamente sul campo. Ci vuole pazienza, determinazione e un po’ di tempo per crearsi la giusta rete di relazioni. Ma è fondamentale essere organizzata e decisa, per trasmettere alle coppie fiducia e tranquillità.